Il centro Nyampinga e non solo
“…per provare a ricominciare…”
Il Centro Nyampinga, situato nella città di Huye, ex Butare, accoglie 60 bambine e ragazze dai 6 ai 18 anni che, allontanate o fuggite dalla propria famiglia, sole o abbandonate a loro stesse, si trovano a dover “tentare di vivere”.
È gestito dalla Caritas della Diocesi di Butare che nel 2006 ha chiesto a Variopinto di sostenerne i costi di mantenimento. Così, dal 1 Gennaio 2006, il cammino di Variopinto ha incontrato quello delle ragazze del Centro Nyampinga e, da allora, non ci si è mai fermati…
Il centro offre alle ragazze un’accoglienza residenziale volta a sottrarle ai pericoli e alle sofferenze della vita di strada, come la prostituzione, lo sfruttamento, la malattia e la fame, per dar loro la possibilità di un recupero fisico e psicologico e di un percorso scolastico e formativo.
Il centro, insomma, offre alle ragazze una “normale quotidianità”, fatta delle cose più semplici come il cibo assicurato giornalmente, la frequenza a scuola, la cura delle malattie, la possibilità di giocare e cantare, di imparare un mestiere ….ma soprattutto l’affetto delle educatrici, che pone le basi per un futuro migliore e –speriamo- un po’ meno faticoso.
Quale prospettiva dopo il Centro?
Dopo la fase di recupero presso il Centro, le ragazze sono reinserite nelle famiglie di origine.
Non sempre però, il reinserimento è attuabile poiché talvolta le famiglie si dimostrano incapaci di riaccoglierle per povertà o disagi gravi o ancora perché, come nel caso delle orfane, non ci sono più parenti che possano ricostituire il nucleo familiare. Le educatrici diventano allora l’unico riferimento adulto e il centro l’unica opportunità per una prospettiva di vita migliore e sicura.
Dal 2006 in poi, quindi, sono nati progetti collaterali all’ospitalità del centro tesi a sostenere il rientro delle ragazze in famiglia o a trovare soluzioni nuove nei casi in cui questo non fosse possibile: si tratta di percorsi di micro-credito per avviare cammini di autonomia.