Il nostro anno
Anno per anno, una piccola panoramica dei progetti e delle attività sostenuti da Variopinto onlus.
2016
In Rwanda
Nel 2016 Variopinto ha garantito l’impegno e la continuità dei progetti avviati in collaborazione con la Diocesi di Butare, le autorità civili del settore di Tumba e del distretto di Huye.
Ecco qui, in estrema sintesi, le novità e le attività dell’anno:
Centro per bambini disabili di Mugombwa:
Il Centro ha accolto stabilmente 23 ragazzi e ragazze durante tutto l’anno, garantendo loro anche tutte le necessarie cure mediche, gli interventi, le terapie riabilitative, gli ausili e le visite di controllo presso il Centro Chirurgico Ortopedico Pediatrico “Sainte Marie” di Rilima. Una struttura sanitaria di eccellenza, di proprietà della diocesi di Kigali che ne cura la gestione, in collaborazione con la Fondazione “ Don Gnocchi” di Milano.
Sono inoltre 17 i ragazzi che, terminato il periodo di permanenza al centro, sono rientrati in famiglia, a cui viene garantita la retta scolastica e le cure necessarie.
Novità del 2016 è il collegamento alla rete elettrica della struttura, prima ne era sprovvista. In un locale messo a disposizione dalla parrocchia, proprio dall’anno scorso, sta muovendo i primi passi un piccolo atelier che vede intraprendere un cammino di autonomia due delle ragazze che erano state accolte a Mugombwa
Centro Nyampinga per ragazze sole e abbandonate:
Il centro Nyampinga ha dovuto far fronte nel 2016 alle continue richieste della autorità civili ed ecclesiali per l’accoglienza di nuove bambine e ragazze, tanto che, seppur strutturato per 60 posti, in alcuni periodi dell’anno appena trascorso si è arrivati al picco di 67 accoglienze. Un dato, quest’ultimo, significativo da cui emerge un costante ampliamento del fenomeno dei minori di strada.
Sono ormai 46 le ragazze che sono state reintegrate in famiglia e che vengono seguite dall’equipe educativa anche nel proseguimento del percorso scolastico e nei primi passi verso un’indipendenza.
Gli interventi sulla struttura hanno riguardato la manutenzione ordinaria, ma un’importante novità riguarda la cucina, dove hanno trovato impiego due delle ragazze già accolte a Nyampinga che, al termine degli studi, hanno potuto così trovare un impiego come cuoche della struttura. Il numero di bambine ospitate, a partire anche dai 5 anni, ha infatti richiesto una gestione ed un’attenzione nel momento della preparazione dei pasti.
Atelier de Couture– Cooperativa Bahoze
I colori dei tessuti, i fili, tagli e il rumore ritmico delle macchine da cucire, ma anche i sorrisi per la condivisione dell’avvio di un percorso di autonomia. È questa la quotidianità della cooperativa Bahoze, costituita da alcune delle ragazze presso il Centro Nyampinga e ospitata nella sala situata nel cortile della Casa Famiglia di Variopinto. Nel 2016 si è provveduto alla manutenzione delle macchine da cucire e le cinque ragazze hanno potuto, attraverso la produzione di manufatti per il mercato locale e per il commercio equo-solidale italiano attraverso la Coop. Variomondo, con una particolare attenzione alla confezione dei panettoni, sostenersi economicamente, guadagnandosi il loro stipendio mensile.
Casa d’ accoglienza:
Situata nel quartiere di Tumba, ha ospitato le ragazze sole che lavorano presso l’atelier di cucito ed in cucina a Nyampinga. Come negli anni scorsi, l’associazione Variopinto ha contribuito al saldo dell’affitto annuale.
Scuola Secondaria Regina Pacis
Il termine dei lavori di costruzione delle tre aule necessarie, che si sono affiancate alle 15 classi e ai tre laboratori già attivi, ha consentito il taglio del nastro del terzo corso di specializzazione della scuola, denominato LEG (literature, economy, geograophy). L’offerta formativa si è ampliata, potenziando i percorsi già avviati di Computer Science-Economics-Mathematics (CEM) e Mathematics-Chemistry-Biology (MCB). A pieno regime funziona poi la nuova cucina, altra grande novità del 2016, che consente a tutti gli studenti, dal primo al sesto anno, di consumare un pasto durante la giornata di lezioni.
Scuole materne decentrate
Variopinto ha garantito anche per il 2016 il pagamento dello stipendio delle maestre delle cinque scuole materne del settore di Tumba. Diversi sono stati gli interventi strutturali realizzati: dalla manutenzione straordinaria fino ad arrivare alla costruzione del muro di cinta per Charwa Sumo, Charwa Cymana e Musange. E intanto sono stati 729 i bambini iscritti nei cinque plessi.
Scuola materna di Mugombwa – Saga – Butarebwaremera – Linda- Kiraranbogo
Anche quest’anno abbiamo garantito il pagamento degli stipendi per le maestre della parrocchia e il materiale didattico. Per Kiraranbogo purtroppo si è dovuto affrontare l’inagibilità di una delle classi che ha portato all’inevitabile convivenza di due classi nello stesso spazio.
Scuola Materna di Cyiumba:
Dal parroco e dalla popolazione del territorio è arrivata la richiesta per l’attivazione di una nuova classe di scuola materna che nel marzo 2016 è stata avviata in un locale concesso proprio dalla parrocchia.
Scuola Materna di Zimba
Una distanza eccessiva separa la zona di Zimba dalla scuola di Kiraranbogo: è quanto emerso dalla richiesta della direttrice e dal parroco di Kiraranbogo.Proprio per questo, da un’esigenza del territorio e delle famiglie, ha visto alla luce in un’aula della scuola primaria nel corso del 2016 una nuova scuola, quella di Zimba.
In Italia
Nel 2016 abbiamo collaborato con 7 diverse scuole, associazioni delle province di Milano, Varese e Como e Monza e Brianza, 14 parrocchie lombarde e preso parte a 27 manifestazioni o fiere. Nel corso dell’anno scorso sono stati 34 gli stand informativi allestiti.
2017
In Rwanda
Il 2017 ha visto la prosecuzione della collaborazione con la Diocesi di Butare e le autorità civili, nello specifico il Settore di Tumba e il distretto di Huye per la co-gestione dei servizi fino ad oggi garantiti. Nell’ambito dello stesso anno si è consolidata la collaborazione con le parrocchie di Mugombwa e Kiraranbogo. Proprio in stretta sinergia con quest’ultima si è avviata la costruzione delle due nuove scuole materne di Zimba e Kiraranbogo.
Centro Nyampinga per ragazze sole e abbandonate
Anche nel corso del 2017 il centro Nyampinga ha dovuto affrontare un incremento del numero di bambine e ragazze accolte rispetto alla capacità di accoglienza residenziale della struttura che è pari a 60 posti, confrontandosi con le continue richieste di nuovi inserimenti da parte delle autorità civili e dei servizi legati alla Diocesi e alle autorità ecclesiastiche. L’aumento del costo della vita, e in particolare dei prezzi medi dei generi alimentari della quotidianità, ha d’altra parte avuto come conseguenza un aumento del fenomeno dei minori costretti a vivere sulla strada.
Nell’arco dell’anno la struttura ha ospitato tra le 58 e le 65 bambine e ragazze che per la maggior parte hanno frequentato la scuola primaria, a cui si aggiungono coloro che sono già state reintegrate in famiglia, per un totale di 37, e che vengono seguite dallo staff educativo con visite periodiche per verificare la frequenza scolastica. Variopinto ha sostenuto il pagamento delle rette, del materiale scolastico e di quanto necessario per garantire il proseguimento della frequenza alle lezioni e della formazione per la conclusione del ciclo di studi.
Si è provveduto a lavori straordinari che erano necessari per garantire lo standard di fruibilità e vivibilità: si tratta del rifacimento della pavimentazione nei dormitori e di opere alle condutture e alle fosse biologiche dei servizi igienici.
È stato avviato un progetto di micro credito, attraverso la fornitura di fagioli, generi alimentari o la donazione di una macchina per cucire, per 12 ragazze che, terminata la scuola secondaria o professionale, hanno fatto rientro in famiglia e hanno così potuto dare avvio ad una piccola attività di commercio per sostenere ed aiutare i propri nuclei familiari.
Atelier de couture
Anche nel 2017 abbiamo messo a disposizione della Coop. Bahoze, costituita da alcune ragazze già accolte presso il Centro Nyampinga, la sala situata nel cortile della Casa Famiglia. Le 5 ragazze, hanno potuto, attraverso la produzione di manufatti per il mercato locale e per il commercio equo – solidale italiano attraverso la Coop. Variomondo, sostenersi economicamente, guadagnandosi il loro stipendio mensile.
Centro per ragazzi e bambini disabili di Mugombwa
Il Centro ha accolto stabilmente tra i 21 e i 22 ragazzi/e durante tutto l’anno, garantendo loro anche tutte le necessarie cure mediche, gli interventi, le terapie riabilitative, gli ausilii e le visite di controllo presso il Centro Chirurgico Ortopedico Pediatrico “Sainte Marie” di Rilima. Quest’ultima è una struttura sanitaria di eccellenza, di proprietà della diocesi di Kigali che ne cura la gestione, in collaborazione con la Fondazione “ Don Gnocchi” di Milano.
Il 2017 ha visto il concretizzarsi del collegamento alla rete idrica, grazie alle condutture che attraversano il villaggio di Mugombwa per alimentare il centro profughi installato nelle vicinanze. Questa novità ha permesso l’installazione di un lavandino nel cortile del centro che garantisce l’approvvigionamento di acqua.
È stato portato avanti il progetto di un piccolo atelier di cucito in un locale messo a disposizione dalla Parrocchia nell’ambito del quale due ragazze reintegrate, ex ospiti del centro di Mugombwa, hanno prodotto abiti e manufatti per il mercato locale e per il commercio equo e solidale.
Scuola secondaria Regina Pacis
La scuola ha proseguito le normali attività didattiche, accogliendo più di 550 studenti. Dietro al corpo delle cucine e delle toilette è stato messo a coltura un campo, curato dai genitori che non possono garantire il contributo: attraverso questa formula possono comunque dare il proprio apporto alla vita quotidiana dell’istituto scolastico.
Scuole materne decentrate
Come accordato con le autorità civili, è stato assicurato il pagamento dello stipendio alle 18 insegnanti delle 5 scuole materne del settore di Tumba.
Sul fronte didattico, è emerso un aumento ed un consolidamento delle iscrizioni.
Scuola materna di Mugombwa_ Saga_ Butarebwaremera_Linda_ Cyumba
Anche quest’anno è stato garantito il pagamento degli stipendi alle 8 insegnanti assunte dalla Parrocchia e assicurato il necessario materiale didattico. Nella scuola materna di Cyumba, su iniziativa della parrocchia che ne ha ravvisato la necessità, considerato l’alto numero di iscrizioni- più di 80- per la classe avviata l’anno precedente, nel 2016, all’interno di un’aula messa a disposizione dal plesso delle elementari, è stata promossa la costruzione di una seconda e nuova aula, proprio al fianco della precedente. L’ultimazione del nuovo spazio didattico è prevista per il 2018.
Scuola materna di Kiraranbogo
Nel corso dell’anno sono stati avviati i lavori di costruzione della nuova scuola materna di Kiraranbogo. Le due classi erano infatti ospitate in un’aula concessa dalla scuola secondaria interessata però, data l’età dell’edificio, da un problema di stabilità e infiltrazione d’acqua della tettoia e in uno spazio coperto ma a portico, senza i necessari serramenti di protezione soprattutto durante la stagione delle piogge. A causa proprio dell’impossibilità di proseguire le attività didattiche nell’ala della struttura interessata dalle carenze strutturali, le due classi- per più di 80 bambini- sono state riunite nel portico, una collocazione non adatta allo svolgimento delle attività didattiche. Ecco perché su un terreno messo a disposizione dalla parrocchia in accordo con la Diocesi si è avviato il progetto di realizzazione del nuovo edificio che sarà composto da due aule, fornite di banchi e cattedra per l’insegnante, lavagna ed armadio per custodire il materiale didattico, oltre al corpo delle toilettes separato.
Scuola materna di Zimba
Parallelamente all’avvio del cantiere a Kiraranbogo, nelle immediate vicinanze della parrocchia, è stato dato avvio alla costruzione della nuova scuola materna di Zimba, sempre nel territorio di competenza della parrocchia di Kiraranbogo, ma territorialmente, soprattutto per gli spostamenti a piedi, molto distante. Nel 2016 era già stata avviata una classe, ospitata all’interno di una delle aule della scuola primaria, che aveva fin da subito registrato più di 100 bambini e bambine iscritti. Lo spazio a disposizione sottodimensionato rispetto alle esigenze ha fatto propendere per la costruzione di un nuovo edificio scolastico, nelle immediate vicinanze, che, così come per Kiraranbogo, sarà composto da due aule, fornite di banchi e cattedra per l’insegnante, lavagna ed armadio per custodire il materiale didattico, oltre al corpo delle toilettes separato.
In Italia
Anche in questo anno, le attività svolte in Italia sono state molteplici e hanno visto il coinvolgimento e il rafforzamento di relazioni con enti, istituti scolastici, parrocchie e associazioni:
76 incontri e laboratori nelle scuole;
24 incontri dedicati al Rwanda;
22 partecipazioni a manifestazioni ed eventi pubblici;
collaborazione con Asci don Guanella per la rassegna natalizia del villaggio africano nell’ambito della Città dei Balocchi di Como