giovedì 6 Maggio 2021
Non comprendere e soffrire, pensare di avere trovato la giusta risposta e agire.
Questo è quanto ci è successo, quando le autorità rwandesi hanno ordinato la chiusura di tutti i centri di accoglienza. Scelta non condivisa ma alla quale abbiamo dovuto adeguarci. E tra questi centri c’è Nyampinga, il centro delle ragazze sole ed abbandonate che da anni seguiamo. Un centro che nel tempo è diventato punto centrale del nostro essere in Rwanda, ma, soprattutto luogo di speranza per un futuro per le molte bambine, ragazze che vi hanno vissuto, che lì sono cresciute. Luogo di attenzione, amore e perché no, di tutto quello che serve per vivere, per crescere.
Che fare? Come poter garantire un futuro alle “nostre” bambine e ragazze?
Così, dopo dubbi, timori, speranze, il Centro Nyampinga si è trasformato nel progetto Nyampinga. 99 famiglie che hanno accolto o dovuto accogliere le 99 ragazze che erano presenti al centro. L’equipe degli educatori che anziché lavorare al centro, lavorano andando a visitare nelle loro nuove case le ragazze. E così facendo, purtroppo, le problematiche, i bisogni, sono enormemente aumentati.
Non più il farsi carico di una ragazza, ma l’attenzione a tutta la famiglia. Non più l’attenzione alla singola persona, ma l’attenzione al contesto dove la ragazza vive. Così è aumentato l’impegno. Aumentati i dubbi. Aumentati i costi. Aumentata quella visione di società in cammino che talvolta sfuggiva all’interno del centro e, ancor più grande è apparsa la fatica del vivere. La casa che non c’è. Il lavoro che manca. La costruzione del futuro che si riduce a mettere insieme un pasto e quando possibile una cena.
Ma, consci di tutto questo vogliamo continuare. Forse un sogno, forse un’illusione, forse l’ultima carta da giocare per il futuro di Jeanne, Claudine Veronique… E per questo siamo a chiedere aiuto. Partendo da un elemento fondamentale e semplice come la salute e l’igiene. Una sorta di tessera sanitaria che in Rwanda dà diritto all’assistenza medica di base e quanto può servire per l’igiene personale di una persona per un anno, tutto questo per un costo pari a circa 24 euro all’anno. Se vuoi ti chiediamo di aiutarci a garantire a tutto il progetto Nyampinga questo kit sanitario.
Sembra poco, ma igiene e sanità sono fondamentali per la crescita e la vita di ognuno. Un piccolo grande passo in avanti, che insieme a tutti gli altri piccoli passi che stiamo pensando,(scuola, formazione, microcredito…) possono portare a una vita che sia degna di chiamarsi vita. E forse, anche questo, ci aiuterà a pensare che in fondo la strada da compiere è più importante della casa a cui arrivare.
Grazie
per i Variopinti
Paolo